DELITTO D'ONORE E MATRIMONIO RIPARATORE

30.04.2014 10:01

Grazie alla legge del 1981 si abroga la rilevanza penale della “causa d'onore”. Anche dopo il referendum sul divorzio il codice penale ha conceduto la riduzione della pena per chi uccidesse la moglie, la figlia o la sorella al fine di difendere “l'onor suo o della famiglia”. Nell'ordinamento penale italiano, la prima innovazione si deve alla Corte Costituzionale che aveva sancito l'incostituzionalità dell'articolo che prevedeva la punizione del solo adulterio e concubinato da parte della moglie ma non considerando anche quella del marito.

Per quanto riguarda il matrimonio riparatore, che annunciava l'estinzione del reato di stupro nel caso in cui il colpevole accettasse di sposare la propria vittima, grazie alla legge promulgata il 5 Agosto 1981 veniva deciso che l'accusa del reato di stupro non poteva essere cancellata nemmeno nel caso in cui il complevole accettasse di sposare la propria vittima. Quindi, grazie a questa legge, piano piano il “Matrimonio Riparatore” non fu più usato da nessuno. Una grande svolta in questo matrimonio la debbe Franca Viola, che fu la prima donna italiana a rifiutarlo.