Differenza di genere

30.04.2014 09:58

Gli studi di genere o gender studies, così denominati nel mondo anglosassone, costituiscono un approccio multidisciplinare e interdisciplinare allo studio dei significati socio-culturali della sessualità e dell’identità di genere,questi studi nascono in Nord America tra gli anni ’70 e ’80, diffondendosi in Europa Occidentale negli anni ’80, investendo il pensiero femminista e trovando radici nel post strutturalismo e decostruzionismo francese (Michel Focault e Jacques Derrida) e negli studi che uniscono psicologia e linguaggio (Jacques Lacan e Julia Kristeva).

 

Da sempre gli individui si son caratterizzati tra maschi e femmine, in virtù delle differenze biologiche. Gli studi di genere propongono invece una suddivisione, sul piano teorico-concettuale, tra questi due aspetti dell’identità: il sesso (corredo genetico) e il genere (costrutto culturale). Sesso e genere non costituirebbero due dimensioni contrapposte ma interdipendenti poiché sui caratteri biologici si innescherebbe il processo di produzione delle identità di genere.

 

 Si pretende che la società non si organizzi più intorno alla differenza sessuale, dovendo riconoscere tutti gli orientamenti sessuali come diritto a qualunque diritto. Per fare ciò si destruttura qualunque concetto. E’ certo giusto che maschi e femmine non siano manipolati pedagogicamente negli schemi stantii maschi/pistole e femmine/bambole, così imponendo loro dei ruoli. Ma ciò non può lasciare spazio a chi pretende di interscambiare con disinvoltura le caratteristiche genetiche tra i sessi. Viva la parità, ma nell’ambito della differenza tra i sessi. Alcuni di questi concetti sono spiegati bene nel libro “C’è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole.”

 

C’è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole:

 

Questo libro vuol favorire una riflessione sugli stereotipi presenti nella comunicazione. Le storie raccontate sono quelle delle progressive conquiste di parità, di autonomia, di libertà delle donne italiane. I destinatari sono soprattutto le donne nuove e i nuovi uomini, le studentesse e gli studenti delle scuole superiori.